lunedì 13 dicembre 2021

RESOCONTO RIUNIONE DEL COMITATO DEI GENITORI 

20/11/2021 

L'assemblea si è svolta il 20 novembre 2021 alle ore 10.30 in modalità telematica su Google Meet nella stanza virtuale messa a disposizione dalla vicepresidenza con il seguente 

Odg: 

- Apertura e saluti della Dirigente Scolastica Emilia D'Aponte 

- Approvazione lettera del Comitato a Città Metropolitana per sollecitare trasloco banchi non utilizzati 

- Proposte dell'assemblea per azioni da intraprendere da parte del Comitato dei genitori per l'anno scolastico in corso 

- Richiesta disponibilità di n. 2 genitori per integrazione del direttivo del Comitato dei genitori 

- Saluti e comunicazioni della Presidente uscente Olga Simeoni 

All’apertura dell’assemblea sono presenti circa 30 genitori. 

A fronte della situazione delicata dovuta alla pandemia, si è ritenuto opportuno scegliere in questa occasione la modalità telematica per garantire maggior sicurezza a tutti i partecipanti. 

 Alle ore 10.30 l'assemblea si apre con i saluti del Presidente del Consiglio di Istituto, Federica Alesiani, che ci informa del prossimo insediamento del nuovo Direttivo del Comitato dei genitori per il quale sono necessari 2 nuovi membri da affiancare a chi ne fa parte già dallo scorso anno. In questa assemblea si raccoglieranno eventuali candidature. 

La Dirigente Scolastica è presente in collegamento. 

Federica Alesiani cede quindi la parola alla Preside, Emilia D’Aponte, la quale sottolinea di essere felice di incontrare i genitori anche in questa occasione dal momento che il rapporto che la stessa preside intrattiene con i genitori avviene principalmente nell’ambito del CdI, dove la collaborazione con la componente dei genitori è fattiva e proficua ed in seconda battuta nei CdC, conclusi nel pomeriggio precedente ed ai quali ha partecipato per la massima parte, per conoscere il clima che abita la scuola e la situazione nelle classi. 

Dai Consigli fatti la DS ha raccolto due principali evidenze: 

1. I ragazzi mostrano un profondo disagio legato alla sovraesposizione alle attività digitali che genera una grande difficoltà nel seguire le lezioni senza tenere continuamente sotto controllo il telefono, mostrando con evidenza un uso quanto mai compulsivo del dispositivo. 

2. La crescente domanda di accesso allo sportello di ascolto evidenzia una profonda tristezza nei ragazzi ed una grande fatica a tenere la concentrazione alta per il tempo abitualmente richiesto dalla scuola. 

 La DS approfitta dell’occasione per ricordarci che lo sportello di ascolto accoglie anche tutti i genitori che possano averne bisogno. 

Passa quindi in rassegna le principali novità e le attività avviate in questo inizio d’anno. 

✓ Oltre il potenziamento dello Sportello d’ascolto, è partito lo Sportello per il metodo di studio

✓ A fronte dell’evidenza di diffuse fragilità in ambito didattico, ci comunica che sono stati attivati una grande quantità di sportelli didattici dove lavoreranno docenti assunti per l’occasione. 

E’ importante passare questa comunicazione a genitori e ragazzi perché ne possano approfittare proficuamente fin da subito. 

✓ La scuola ha scelto di fare investimenti significativi nei laboratori, in particolare quello di scienze e di informatica. 

✓ Infine sta affrontando un progetto di riqualificazione dell’ambiente esterno

✓ In relazione ai viaggi ed alle uscite, ci comunica che i viaggi sono assolutamente esclusi mentre le gite non sono escluse a priori e la scuola sta cercando di organizzare uscite di una giornata ma con grande cautela, dal momento che per le attività scolastiche non è obbligatorio il green pass mentre per la maggior parte delle attività viene richiesto. 

✓ E’ stata semplificata la procedura di comunicazione e giustificazione delle assenze, procedura noiosa ma necessaria per recuperare un affidabile tracciamento degli studenti in caso di positività. Coglie l’occasione per chiederci di comunicare con i docenti entro e non oltre le ore 17. 

Concluso il proprio intervento, la DS si rende disponibile a rispondere ad eventuali domande. 

Nel frattempo Federica Alesiani informa l’assemblea che la Presidente del Comitato, Olga Simeoni, non riesce ad accedere alla riunione. 

A seguito delle domande poste dai genitori presenti, la DS ha affrontato i seguenti temi: 

• Disagio mostrato dai ragazzi e utilizzo del telefono in classe. 

La DS ricorda che prima della pandemia l’uso del telefono era tassativamente vietato ma con la didattica a distanza i dispositivi digitali sono entrati a far parte del setting dell’aula per vari motivi anche pratici e dunque oggi c’è una maggiore tolleranza. 

Il problema è la difficoltà mostrata nel lasciare da parte il display anche solo per una mezz’ora. Questa situazione è maggiormente evidente con il crescere dell’età: mentre le prime classi adottano ancora comportamenti disciplinati al riguardo, la situazione peggiora nelle classi dei ragazzi più grandi dove mostrano una vera e propria dipendenza. 

Di fronte all’offerta di collaborazione da parte dei genitori, la DS suggerisce di affrontare l’argomento con i propri ragazzi per aiutarli ad esserne maggiormente consapevoli, mentre la scuola avvierà un percorso di recupero dell’attenzione negoziando quotidianamente con i ragazzi i tempi di esposizione e stimolando una maggiore consapevolezza in merito all’eccesso d’uso e alla grave riduzione di capacità attentiva. 

Per quanto riguarda invece la tristezza, è trasversale alle varie classi. 

In particolare La DS evidenzia due fasce nelle quali si avvertono particolari difficoltà: le prime classi, per quanto si tratti sempre di ragazzi in gamba, rispetto al passato si evidenziano carenze nella didattica di base e difficoltà nell’autoregolazione; le classi quarte dove i ragazzi mostrano difficoltà relative alla gestione delle attività abitualmente a carico dei ragazzi di quella classe, ai quali si chiede una maggiore autonomia. Naturalmente si riconoscono ai ragazzi le motivazioni delle difficoltà maturate: avendo trascorso gli ultimi due anni in dad, infatti, è mancato loro quel vissuto che permette di diventare adulti, di affrontare il passaggio ed adattarsi. Ciononostante è necessario che i ragazzi reagiscano prima possibile per recuperare. 

• Adeguamento dei docenti alla situazione di difficoltà anche didattica dei ragazzi. 

La DS chiarisce che seppur naturale e necessario che i docenti sviluppino strategie personalizzate al fine di promuovere il successo formativo dei ragazzi che portano i segni della pandemia, resta inteso che non si può derogare al raggiungimento degli obiettivi richiesti dallo stato per l’uscita dalla scuola di istruzione superiore. Gli stessi genitori che iscrivono i propri ragazzi in questa scuola hanno aspettative alte verso il livello di preparazione atteso per i ragazzi. 

Si rende dunque necessario che i genitori seguano i propri ragazzi in modo da capire se questi risultati attesi sono realmente perseguibili nello specifico caso oppure se la situazione sia tale da non permettere al ragazzo di seguire ragionevolmente il percorso proposto, seppur personalizzato. 

• Assegnazione definitiva delle cattedre per le materie ancora scoperte oppure in continua sostituzione 

La DS spiega il funzionamento il sistema di assegnazione delle cattedre attraverso il canale informatico offerto dalla regione. Chiarisce inoltre la difficoltà contingente che sempre riguarda la copertura della cattedra della materia alternativa, la chiamata della quale va spesso deserta. Ciononostante dovrebbe essere tutto a regime già dal lunedì successivo alla riunione. Anche per le altre situazioni di frequente sostituzione, la situazione dovrebbe normalizzarsi nelle settimane a venire. 

• Uso dei laboratori 

A fronte delle difficoltà di attenzione e del disagio mostrato dai ragazzi, alcuni genitori spingono verso un uso più diffuso dei laboratori di fisica, informatica, ecc soprattutto dopo aver visto l’entusiasmo mostrato dai ragazzi quando sono in laboratorio. La DS riconosce la necessità per i ragazzi di accedere ai laboratori quanto più possibile tanto da aver investito una grossa somma nei laboratori di fisica e di informatica ed aver indirizzato per quanto nelle sue possibilità i docenti in questa direzione.

• Valutazioni di recupero che seguono la chiusura del trimestre 

La DS chiarisce che non si tratta di esami ma semplicemente di verifiche di recupero. Al rientro dalle vacanze di Natale si fanno gli scrutini di fine trimestre ed emergono le insufficienze maturate nel trimestre. Per i ragazzi che le maturano è prevista una verifica sugli argomenti del trimestre che garantisca l’avvenuto recupero almeno delle nozioni di base affrontate in base, quindi, ad obiettivi minimi. Dal momento che la valutazione del trimestre si basa sulle medie matematiche dei voti ottenuti nel trimestre, i ragazzi sanno già dall’inizio della pausa natalizia quali sono le materie che dovranno recuperare, per questo i docenti suggeriscono di approfittare della pausa per iniziare lo studio di recupero ed arrivare alla verifica di metà gennaio preparati. Inoltre l’indicazione generale data ai docenti è di non farle sovrapporre ma può capitare se il ragazzo ha più materie da recuperare. 

Dove ci sono insufficienze, la Preside consiglia di mandare subito i ragazzi allo sportello disciplinare. 

• Situazione dei trasporti 

La DS comunica che dopo aver passato i primi due mesi dell’anno in contatto quotidiano con i vettori, la situazione è ora più tranquilla dal momento che non ha più ricevuto segnalazioni specifiche. Quando i genitori fanno presente che la situazione non è ancora risolta soprattutto per quanto riguarda il servizio di Schiaffini, la DS suggerisce di scrivere anziché chiamare direttamente Schiaffini e di inoltrare segnalazioni specifiche e circostanziate, dal momento che non viene considerata abitualmente la segnalazione di generico disservizio. Suggerisce inoltre che a scrivere non sia il singolo ma piuttosto una collegialità riconosciuta perché l’azione sia efficace. 

La Presidente del CdI ricorda che il Comitato si sta occupando della questione trasporti, coinvolgendo anche gli studenti per raccogliere le segnalazioni di dettaglio, ma sono state raccolte poche segnalazioni e questo ha lasciato credere che le cose si fossero sistemate. 

• Orientamento all’uscita dei ragazzi 

La DS comunica che in merito alle iniziative delle università lasceranno ai ragazzi alcuni giorni liberi per partecipare in autonomia; presentando il certificato di partecipazione, le assenza fatte non saranno conteggiate. La scuola però non organizzerà uscite collettive perché è necessario il green pass per partecipare a questi eventi mentre non è richiesto per le attività scolastiche. I ragazzi saranno liberi di scegliere le attività di maggiore interesse. 

L’orientamento per ambiti quindi la didattica esperienziale o il progetto lama Diploma e tutti i progetti che si organizzano a scuola saranno invece confermati anche quest’anno. Per quanto riguarda infine il PTCO, si faranno dal momento che essendo i ragazzi equiparati ai lavoratori, è richiesto il green pass per legge. 

• Giornate GDA 

Chiarito che la GDA è organizzata dagli studenti e dunque sono loro che devono farlo, il mescolamento degli alunni che avviene in quelle circostanze rappresenta un rischio enorme in questo momento perché rende difficile l’eventuale tracciamento. Se però la situazione migliorerà in primavera, allora si potranno organizzare. 

Concluse le domande, Marco Gentilini interviene per accogliere la Presidente Olga Simeoni che ha avuto problemi tecnici di connessione diretta e utilizza il collegamento di Gentilini via telefonica. La Presidente coglie l’occasione per segnalare l’evidenza delle difficoltà dei ragazzi nel recuperare le normali relazioni tra persone dopo il lockdown e tutte le conseguenti situazioni che conosciamo bene ormai. Propone quindi alla DS di organizzare un intervento nelle classi con personale qualificato che possa aiutare a recuperare appunto un corretto rapporto tra studenti ed anche tra ragazzi e professori compromesso negli ultimi due anni. Una corretta socialità aiuterebbe anche a ristabilire un equilibrio nell’uso dei cellulari ed a recuperare un sano spirito di coinvolgimento nella vita scolastica.

Il 25 novembre è la giornata della violenza sulle donne, si potrebbe portare i ragazzi a fare delle riflessioni sul fatto che la violenza può avere molte forme e va sempre riconosciuta non solo quando avviene un femminicidio. 

La DS concorda sull’opportunità di una riflessione, che ha peraltro sollecitato ai docenti, ma sottolinea che il gender gap non è l’unica tematica che andrebbe affrontata. 

Al riguardo, però, la DS pone l’attenzione sul fermento che si è attivato nella scuola intorno alle figure di donne esponenti del mondo della scienza e dell’arte che si pongono come esempi vincenti di empowerment femminile, evidente nei seminari offerti da Enel e da Fondazione Digitale. 

Infine coglie l’occasione per offrire due ulteriori temi di riflessione per i genitori. 

In prima battuta condivide con l’assemblea alcune riflessioni su esperienze portate alla sua attenzione da parte di alcuni alunni che raccontano di episodi di derisione e scherno riservati ai ragazzi che mostrano orientamenti sessuali diversi che si fanno sempre più frequenti all’interno dell’Istituto. A tal riguardo mostra massima disponibilità nell’offrire ai ragazzi un supporto specializzato che affronti con loro il tema dell’orientamento sessuale e che li possa guidare nella formazione di una cultura del rispetto delle diversità necessaria per una serena convivenza in gruppo.

In seconda battuta apre l’argomento della sessualità, ancora difficile da affrontare ma forse necessario soprattutto di fronte alla necessità di prevenzione che l’età dei nostri ragazzi impone. A tal riguardo ci racconta che la Croce Rossa Italiana che era presente a scuola, le ha chiesto il permesso per distribuire gratuitamente ai ragazzi i preservativi e, pur tenendo personalmente una posizione di totale apertura sul tema, chiede un confronto con le famiglie perché sa che questa apertura non è necessariamente di tutte le famiglie. 

Con queste due riflessioni aperte, ringrazia per il confronto e lascia l’assemblea. 

Federica Alesiani riprende l’ordine del giorno dopo aver chiarito che al fine di affrontare temi così delicati è necessario l’intervento nelle classi di professionisti capaci di creare il clima adatto ad affrontarli in maniera costruttiva, ma perché sia possibile è necessario che i genitori firmino al più presto il consenso per l’adesione dei ragazzi allo sportello di ascolto (autorizzazione pubblicata il 13/10/2021 nella circolare n. 61 con link diretto al modulo da compilare). 

Passiamo quindi al tema dei banchi depositati in palestra. Per risolvere il problema il Comitato ha scritto una lettera da inviare a Città Metropolitana in qualità di unico interlocutore autorizzato al ritiro; viene messa in condivisione la lettera e Federica Alesiani ne da lettura chiedendo all’assemblea di votarne l’eventuale approvazione dopo aver chiarito che il Comitato si è fatto carico di questa iniziativa dopo che la DS ha scritto a più riprese senza però ottenere riscontri. Dal momento che i consiglieri di città Metropolitana sono esponenti politici dei Comuni di zone, abbiamo pensato di rivolgerci a loro come comunità per appoggiare con forza la richiesta della scuola. Purtroppo il Comune non può essere un interlocutore utile perché non ha competenza nella gestione della scuola superiore di secondo grado. 

La votazione registra una quasi totale approvazione della lettera. Il Direttivo del Comitato si occuperà di inoltrarla agli organi competenti. 

Federica Alesiani prosegue con l’ordine del giorno ricordando che si raccolgono anche in sede di assemblea le candidature di genitori disponibili a partecipare alle attività operative del Direttivo e chiarendo le attività e l’impegno abitualmente richiesto. 

In proposito Rita Porcelli sottolinea l’importanza del Comitato e del Direttivo anche di fronte alla comunità scolastica più in generale ed ai ragazzi che ne fanno parte. In qualità di membri del CdI, infatti, i genitori sono rappresentati ufficialmente ma è necessario che il comitato sia strumento di raccolta delle esigenze della comunità scolastica di modo che la componente dei genitori possa poi portare tali esigenze in sede di Consiglio. Inoltre la partecipazione attiva dei genitori mostra con l’esempio ai ragazzi che ognuno di noi può fare la sua parte nella comunità che abita, perché le cose siano un po’ diverse quando emergono difficoltà. 

Infine Federica Alesiani informa l’assemblea della volontà di chiedere a Schiaffini di montare delle pensiline davanti agli ingressi della scuola dove i ragazzi possano attendere l’apertura dei cancelli in entrata e l’arrivo dei mezzi in uscita. 

Prima di chiudere passa la parola ad Olga Simeoni che lascia la Presidenza del Comitato quest’anno, pur senza lasciare il Comitato naturalmente, per evitare di lasciare scoperta la posizione quando la figlia lascerà la scuola a fine anno. 

Olga saluta ricordando l’importanza del ruolo del comitato, capace di stabilire un filo di comunicazione diretto con i referenti dei servizi sul territorio al fine di sostenere l’azione della scuola quando necessario e determinare soluzioni efficaci ai problemi di varia natura riscontrati dai ragazzi. A causa del covid questa comunicazione aperta si è interrotta, ma sarà ripresa ora che la situazione lo permette nuovamente. Ci sono stati momenti difficili e situazioni complesse da gestire negli ultimi anni come ad esempio il momento dell’avvicendamento della DS, ma sono sempre stati risolti con la forza e l’aiuto di tutti i genitori. Ringrazia infine chi ha fondato il Comitato e sottolinea da ultimo che non dobbiamo dimenticare che i veri attori nella scuola sono i ragazzi ed è a loro che appartiene, per questo motivo il comitato è al servizio delle esigenze dei ragazzi come devono esserlo tutti gli attori che partecipano al mondo della scuola. 

L'assemblea si chiude alle ore 12.30 ca con 49 presenti.

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