giovedì 16 marzo 2023

Resoconto riunione del 22 ottobre 2022

 


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       Resoconto della riunione del Comitato dei genitori 22 ottobre 2022 

Il giorno 22 ottobre 2022 alle ore 10.30 presso l’Auditorium del Liceo Scientifico Vito Volterra si è svolta la riunione di inizio anno del Comitato dei genitori. 
Hanno partecipato alla riunione circa 70 genitori oltre agli ospiti invitati la Dr.ssa Federica Benvenuto, psicologa referente dello Sportello di ascolto dedicato ai nostri ragazzi, e la Preside Emilia D’Aponte. Dopo un breve saluto del Presidente del Comitato, Monica Cianfrini, la riunione si è aperta dando seguito all’ordine del giorno, che al primo punto prevedeva l’intervento della Dr.ssa Federica Benvenuto. Prima di passarle la parola, il Presidente ricorda ai presenti l’importanza di autorizzare l’accesso allo sportello di ascolto attraverso la compilazione del modulo presente sul registro elettronico, in modo che lo studente possa accedere al servizio liberamente ed in modo da permettere allo psicologo di intervenire nella classe qualora il coordinatore od uno dei ragazzi lo richiedano. Passa quindi la parola alla Dr.ssa Benvenuto che è stata referente del progetto negli ultimi 3 anni.  
Dopo aver ricordato le modalità di accesso allo sportello (descritte nella circolare n. 49), la dr.ssa Benvenuto descrive il servizio al quale i nostri ragazzi possono accedere liberamente, che offre semplicemente uno spazio di ascolto del quale i ragazzi sembrano avere molto bisogno, chiarendo che non si tratta di un percorso di terapia, né tantomeno di uno spazio dove fare una diagnosi. Il numero di accessi è molto alto, tanto da aver aumentato il numero di ore a disposizione dei ragazzi ed aver semplificato la procedura di prenotazione in modo da garantire più facilmente l’accesso ed anche una maggiore privacy dei ragazzi che lo frequentano. Dall’esperienza di quest’ultimo anno, la dottoressa porta alla nostra attenzione il problema dell’ansia - molto diffusa nella nostra scuola - che i ragazzi vivono sia nei confronti delle proprie prestazioni in ambito scolastico, sia nei confronti del gruppo dei pari, con il quale i ragazzi spesso faticano a relazionarsi. Questi, dunque, sono i principali ambiti di intervento della Dr.ssa Benvenuto, di fronte a ragazzi che accedono al servizio con grande consapevolezza, chiedendo un supporto competente per potersi migliorare, per sviluppare una maggiore capacità di affrontare gli ostacoli che incontrano. Queste difficoltà appaiono naturali conseguenze del vissuto molto difficile degli anni del covid, durante i quali non hanno avuto modo di sviluppare una adeguata relazione di gruppo che abitualmente si mostra valido sostegno anche alle ansie personali. In questo modo il gruppo della classe raramente ha una propria identità mentre più spesso risulta un insieme di individualità che faticano a relazionarsi, a sostenersi, a condividere. I ragazzi che maggiormente accedono allo sportello sono quelli del primo anno o quelli del quarto e quinto liceo. 
La Dr.ssa Benvenuto informa i genitori che, nel caso accedesse allo sportello un ragazzo che mostri un forte disagio e dunque necessiti di un supporto più significativo di quello offerto dallo Sportello, la dottoressa condividerà con il ragazzo la necessità di contattare i genitori. Infine la Dr.ssa Benvenuto ricorda ai genitori presenti che è attivo anche uno sportello d’ascolto dedicato ai genitori, gestito dalla dr.ssa Cascino secondo le modalità esposte nella circolare n.49. In questo caso è stata scelta la fascia oraria pomeridiana e la modalità online per rendere il servizio quanto più compatibile possibile con gli impegni personali e lavorativi dei genitori. Finora la partecipazione è stata scarsa e dunque la dr.ssa incoraggia i genitori ad usarlo anche solo per capire come supportare i propri figli nell’affrontare quelle sfide quotidiane che l’adolescenza presenta, anche di fronte ad un ragazzo che non mostri evidente disagio ma semplicemente difficoltà tipiche dell’età. In ogni caso, ci si può rivolgere allo sportello anche per problematiche più personali e non necessariamente legate ai ragazzi. 
A seguito delle domande dei presenti, la dr.ssa Benvenuto approfondisce alcune questioni. Per prima cosa evidenzia le principali problematiche, prima fra tutte l’ansia da prestazione e l’ansia sociale che a volte si traducono in attacchi di panico. Quanto osservato nel corso dell’anno mostra sintomatologie sottosoglia che però è necessario intercettare e gestire prima che diventino vera e propria patologia e questo è possibile anche perché raramente ci si ferma al primo incontro e quando la psicologa ravvisa la necessità di offrire supporto più significativo, contatta i genitori per suggerire un percorso fuori dalla scuola che sia più adeguato nei tempi e nelle modalità, fornendo anche eventuali riferimenti pubblici o privati. In alcune occasioni sono stati proprio i ragazzi a chiedere l’attivazione di questo percorso. Relativamente alle relazioni interpersonali, le problematiche emerse riguardano principalmente la sfera affettiva e la sfera amicale, e quando quest’ultima viene a mancare il ragazzo si sente solo e matura il disagio che lo porta a rivolgersi allo sportello. In nessun caso, però, il ragazzo è stato lasciato a se stesso di fronte alla difficoltà ma è sempre stato supportato anche grazie alla grande collaborazione dei docenti della scuola. Al fine di tutelare il più possibile la privacy dei ragazzi, le modalità di accesso e partecipazione permettono di utilizzare lo sportello in maniera più discreta possibile. Naturalmente il docente deve essere informato del colloquio perché deve giustificare l’assenza del ragazzo durante la lezione, ma il ragazzo raggiunge la stanza dello sportello al cambio dell’ora in completa autonomia; laddove il ragazzo desideri evitare la comunicazione all’insegnante, da quest’anno la dr.ssa ha aperto uno spazio in più oltre l’orario delle lezioni di modo che il ragazzo possa, terminate le proprie lezioni, raggiungere la dr.ssa senza dover informare nessuno. Dal momento che emergono con forza problematiche legate all’identità di gruppo ed alla socialità, la scuola mette in atto diverse strategie trasversali che permettano ai ragazzi di migliorare le relazioni sociali. 
L’intervento della Dirigente scolastica chiarisce che in primo luogo quando la dinamica tra pari si mostra fragile, viene richiesto l’intervento della dr.ssa Benvenuto in classe. Più spesso però non è significativa al punto da richiedere questo tipo di intervento, ma semplicemente si fa presente in consiglio di classe e sono gli stessi docenti ad attivare dei percorsi didattici di gruppo che stimolino le relazioni tra compagni in modo costruttivo. Un’altra strategia su cui la scuola investe è l’attivazione di progetti trasversali alle classi che raggruppino ragazzi con interessi condivisi e stimolino lo sviluppo di relazioni di gruppo sane e collaborative. In generale la scuola investe molto su un atteggiamento di attenzione verso le dinamiche tra pari ed il fatto che i ragazzi si rivolgano allo sportello in maniera massiva, è frutto di una impostazione più generale che si sta tentando di dare sull’educazione al disagio, alla diversità e al fatto che non esista la perfezione. Accanto allo sportello di ascolto, infatti esiste lo sportello di metodo e quello didattico perché i ragazzi possano accedere ai vari strumenti a seconda della necessità che sentono di avere, certi che non esista l’alunno perfetto ma piuttosto alunni con diverse fragilità, ciascuna delle quali è accolta e supportata dalla scuola. L’obiettivo è quello di arrivare ad una chiara consapevolezza dei propri limiti in prima battuta, di quelli di tutti gli altri in seconda battuta, e raggiungere infine l’inclusione degli studenti con diverse abilità, diversi bisogni educativi, diversi e specifici disturbi che devono trovare a scuola il giusto spazio di accoglienza e di supporto. Lo sportello del metodo di studio, ad esempio, va in questa direzione. Si tratta di un’attività molto importante, gestita da un counselor, cioè un docente che ha una competenza specifica nel comprendere la metacognizione e che si pone come obiettivo quello di descrivere allo studente il processo di apprendimento in maniera diversa a seconda delle esigenze e di suggerire delle strategie efficaci per affrontarlo. È uno strumento molto prezioso soprattutto per i ragazzi del primo anno che arrivano dalla scuola secondaria di primo grado dove risultavano molto bravi ma troppo spesso facevano uso di un metodo di studio fondato sulla memoria e molto poco sui nessi logici, e che talvolta devono fronteggiare un crollo nel rendimento dovuto alla difficoltà nel rimodulare autonomamente il metodo di studio. In generale la direzione verso la quale la scuola vorrebbe andare è quella che vede 1.500 studenti tutti diversi tra loro, ciascuno con diverse difficoltà e punti di forza, che non sentano più il bisogno di adeguarsi allo standard di un alunno ideale e che non sentano più alcuna difficoltà nell’ammettere che non rappresentano quell’ideale e non vivano il problema di nascondere le proprie difficoltà ma siano piuttosto pronti a chiedere supporto. La massiccia adesione dei ragazzi allo sportello dimostra che stanno percorrendo questa strada con grande consapevolezza e maturità. 
A questo punto la Dr.ssa Benvenuto si congeda dalla riunione e il Presidente del Comitato passa la parola alla Dirigente scolastica. In relazione ai progetti attivati dalla scuola, così come ai servizi offerti, la Dirigente scolastica chiarisce innanzitutto che alcuni di questi sono attivati dalla scuola seguendo una programmazione triennale, come nel caso dello sportello di ascolto, in modo da renderli disponibili ai ragazzi già all’inizio dell’anno scolastico; altri invece seguono la programmazione annuale di modo che entro il 30 ottobre il CdI possa approvare 40 diversi progetti che vengono poi attivati nelle settimane successive. Infine, ci sono i progetti curriculari delle singole classi che vengono definiti ed avviati a livello di consiglio di classe. Per ognuno di questi progetti offerti dalla scuola, la Preside sottolinea che tutte le attività di questo tipo sono frutto del contributo volontario dei genitori. Spesso viene chiesto da noi genitori come viene impiegato il contributo annuale, infatti, ed è quindi importante mettere in evidenza proprio in questa sede che quanto i genitori mettono a disposizione della scuola viene poi convogliato di ritorno sempre sui ragazzi, creando la possibilità di organizzare lo sportello di ascolto per supportarli emotivamente o lo sportello didattico per consolidare le competenze, i progetti come il coro o il teatro per condividere interessi con altri studenti oppure il laboratorio di chimica allestito sugli standard universitari per offrire un’esperienza di laboratorio davvero significativa. Ma vengono usati anche per risolvere problemi strutturali come il cablaggio dell’intera scuola con la fibra ottica, realizzato lo scorso anno in tempi brevi e utili a gestire la dad solo perché la scuola ha potuto accedere alle risorse del contributo volontario. Il Ministero dell’Istruzione, infatti, offre un contributo dedicato alla gestione dei servizi di base per la scuola, come ad esempio avere un coordinatore di classe, avere un tutor per i PCTO, avere referenti per le funzioni strumentali della scuola, nella sostanza si tratta di ottemperare a quanto previsto per legge. Per il resto, però, è possibile fornire ai ragazzi tutti gli strumenti illustrati solo utilizzando le risorse del contributo volontario, grazie soprattutto alla grande adesione dei genitori che credono nel progetto della scuola e la supportano. La collaborazione fattiva fra gli studenti che propongono, i docenti che progettano ed i genitori che contribuiscono, permette di fatto l’implementazione di tutte le attività offerte. Il funzionamento della macchina, insomma, è possibile perché ogni componente copre la parte di propria responsabilità nel rispetto degli spazi delle altre affinché sia possibile una gestione corretta di una macchina così complessa. Un pregevole esempio di quanto è reso possibile dal contributo, è poi l’insegnamento domiciliare, attivato per quegli studenti che hanno bisogno di fare lezione a casa o in struttura per motivi di salute e che possono proseguire gli studi grazie all’attività didattica personalizzata portata avanti nelle ore pomeridiane dai docenti. Naturalmente esistono contributi pubblici che coprono queste esigenze, ma la burocrazia attraverso la quale è necessario passare è talmente complessa che i tempi sono davvero lunghi ed i ragazzi rischiano di restare mesi senza lavorare. La possibilità di accedere al contributo volontario garantisce l’attivazione rapida del servizio, in attesa che le lungaggini della pubblica amministrazione facciano il loro corso. Naturalmente il merito va anche riconosciuto ai docenti che si mettono a disposizione in casi come questi perché sia possibile fare tutto il necessario per supportare lo studente in difficoltà. 
La Dirigente passa a questo punto ad un altro argomento, riguardo il quale ritiene utili alcune precisazioni. Comprendere le dinamiche di comunicazione e partecipazione in una scuola così grande è determinante perché siano efficaci. Il numero e la complessità delle attività svolte quotidianamente dal personale scolastico non permette di avere una agevole comunicazione uno ad uno nella nostra scuola. Se ognuno di noi fa una telefonata quando ha bisogno di un’informazione, la persona che si trova nell’ufficio interessato passerà la mattina a rispondere al telefono piuttosto che svolgere le proprie attività, spesso per ripetere la stessa informazione a più genitori. Questo è il motivo per cui esistono le rappresentanze e gli organi collegiali, ed è necessario poter lavorare per rappresentanze perché si possa essere efficienti. Naturalmente pur non avendo personale dedicato a questa attività specifica, è chiaro che può rendersi necessario avere riscontro diretto ed è per questo che la segreteria dedica un’ora al giorno alle richieste telefoniche, ma in linea generale il mezzo preferibile è quello della mail (non pec perché la necessità di protocollarla allunga i tempi), alla quale la scuola riesce a rispondere in tempi utili di 24 massimo 48 ore. Da parte sua, la scuola cerca di mettere a disposizione dei genitori quante più informazioni possibili attraverso le circolari sul sito e le comunicazioni sul RE, proprio per agevolare la raccolta di informazioni e sta attivando nuovi sistemi di autorizzazione che richiederanno maggiore puntualità ma agevoleranno sicuramente i genitori. 
In merito alle richieste sull’orientamento universitario, la DS chiarisce che le attività a sostegno di una corretta informazione sull’offerta formativa delle università sono moltissime perché l’offerta è ormai molto ricca, specifica e dettagliata e dunque è necessario che i ragazzi si attivino in prima persona per orientarsi tra le varie possibilità a disposizione. Per sostenerli nell’orientamento, la scuola ha attivato da diversi anni il progetto ALMA-DIPLOMA, favorendo la partecipazione dei ragazzi del quinto anno agli eventi di orientamento realizzati dalle università tanto che la partecipazione agli stessi viene considerata come attività didattica. Inoltre, sono in corso molte collaborazioni attive con le università con le quali si realizzano seminari, PCTO, attività laboratoriali, ecc. in modo da dare la possibilità ai ragazzi di riconoscere attitudini ed interessi utili a compiere la scelta giusta in sede universitaria. In relazione alla possibilità di attivare il test di accesso alla facoltà di medicina durante il quarto o quinto anno, la DS chiarisce che al momento non ci sono indicazioni specifiche dal Ministero e dunque non è previsto almeno finché non si concretizzerà un’iniziativa ufficiale. Infine, in merito alla possibilità di garantire ad atleti studenti della scuola una conciliazione tra le attività agonistiche e quelle didattiche, la DS conferma che non ci sono modalità strutturate ma che ogni caso viene eventualmente valutato ed adeguato tenendo sempre in considerazione il fatto che le esigenze personali vanno calibrate sulla base della didattica. 
Concluse le domande, la DS si congeda lasciando i genitori ad un confronto aperto. 
La Presidente Monica Cianfrini prende la parola per descrivere il ruolo che il Comitato dei genitori si prefigge di avere nella nostra scuola e le attività che svolge a sostegno delle esigenze dei ragazzi. Il Comitato ha il ruolo di veicolare eventuali esigenze della comunità scolastica verso gli organi collegiali o verso istituzioni esterne, con azioni mirate e specifiche. Soprattutto durante il periodo in cui la normativa legata al covid richiedeva continui aggiornamenti delle modalità di gestione delle attività scolastiche, è emerso quanto sia importante che la comunicazione sia convogliata verso il referente in modo univoco per arrivare a destinazione in modo efficace anziché disperdersi, così come oggi anche la DS ha evidenziato. Le richieste e le necessità dei genitori vanno dunque indirizzate verso una comunicazione istituzionale che passa attraverso gli organi collegiali e giunge ai referenti che possono accoglierle. Tuttavia, ci sono una serie di temi e problemi che per loro natura non trovano spazio nella comunicazione istituzionale e diventano quindi occasione per il Comitato dei genitori di raccoglierle e veicolarle verso referenti esterni agli organi collegiali. L’esempio più importante è il problema dei trasporti. Ogni anno, infatti, prima dell’inizio della scuola, la Preside comunica l’orario delle lezioni a tutti i vettori che servono la scuola, ma ogni anno abbiamo conferma che i vettori non adeguano le corse fino ai primi giorni di scuola, quando iniziano il monitoraggio delle reali esigenze sul campo. A quel punto ogni genitore invia la propria segnalazione dell’eventuale disservizio al vettore di riferimento che, ricevendo un numero elevatissimo di mail/telefonate, semplicemente non ha modo di gestire le segnalazioni, con il risultato che vengono di fatto ignorate e l’orario delle corse, anche se inadeguato, resta invariato. In questa situazione, il comitato dei genitori si rende disponibile a raccogliere le varie segnalazioni e struttura una comunicazione chiara ed efficace che sintetizza le esigenze di tutti e infine chiede, attraverso l’ufficio di presidenza, le modifiche necessarie ai trasporti. Ad oggi abbiamo evidenza che entro pochi giorni le corse vengono adeguate. Inoltre, il comitato, pur essendo riconosciuto, non è un’istituzione scolastica e questo consente di fare pressione in un modo diverso rispetto a quanto è nelle possibilità della Preside. Ad esempio, il caso di Giorgia ha evidenziato il problema della sicurezza intorno alla scuola. La Dirigente scolastica si è immediatamente attivata secondo le modalità previste per il caso, ma naturalmente è più difficile arrivare allo scontro con altre istituzioni qualora non seguano adeguate risposte o fossero lunghi i tempi. Il Comitato dei genitori, al contrario, ha una maggiore libertà di movimento, una maggiore indipendenza e può parlare con una forza diversa, sempre nel pieno rispetto delle istituzioni a cui si rivolge. In quest’occasione in particolare, abbiamo subito scritto una nota per evidenziare le carenze e, conoscendo bene la scuola, i suoi flussi di uscita ed entrata e il territorio, abbiamo proposto delle possibili soluzioni. Quanto accaduto era certo troppo grave per essere ignorati ed il Sindaco ha immediatamente risposto, venendo a scuola insieme al Comandante della Polizia Locale del Comune di Ciampino ed impegnandosi ad intervenire. 
Attualmente il comitato sta monitorando gli interventi concordati in quella sede, pronto a sollecitare una risposta qualora le aspettative fossero disattese. In particolare durante l’incontro con il Sindaco, il Comitato ha anche chiesto di rivedere i contratti in essere con Schiaffini in modo da adeguare il servizio al numero attuale di studenti ed alle direttrici di percorrenza che con il passare degli anni sono cambiate, e di intervenire per migliorare la sicurezza dei passaggi della ferrovia in modo da evitare che i ragazzi percorrano ancora il tratto tra la fermata di Acqua Acetosa e la scuola camminando lungo una strada senza marciapiede. È stato chiesto in particolare di realizzare un ponte pedonale sulla stazione di Sassone che consenta ai ragazzi di raggiungere la scuola utilizzando il camminamento interno lontano dalle vie ad alto scorrimento ed è stato riscontrato che un progetto già esiste ma è fermo per un problema di autorizzazioni. Questo è un esempio chiaro di come il Comitato possa svolgere un’attività a sostegno degli studenti e delle loro famiglie, senza intervenire nella vita scolastica dei ragazzi, provando ad agire anche su quelle problematiche che non sono di competenza della Preside. Alla domanda posta da un genitore presente, il Presidente risponde chiarendo che il Comitato dei genitori è formato da tutti i genitori degli studenti del Volterra. Tra loro c’è un gruppo ristretto di genitori che si impegnano in un’attività operativa a sostegno delle iniziative come quelle sopra riportate, del quale fanno parte di diritto i genitori eletti nel Consiglio di Istituto di modo che le tematiche affrontate nel Comitato possano essere rappresentate anche in CdI. La Presidente del Consiglio di Istituto, Federica Alesiani, sottolinea che il Comitato dei genitori è anche la memoria storica del Comitato stesso e dunque della scuola, al di là dei singoli genitori che vi partecipano di anno in anno, raccogliendo la testimonianza di tutte le richieste avanzate, delle difficoltà riscontrate ed ancora in attesa di soluzione. Un esempio è la richiesta delle pensiline degli autobus. Dal momento che interessano uno spazio esterno alla scuola, la Preside non può intervenire per risolvere ma il Comitato può agire, interfacciandosi con Schiaffini e Cotral, deputati alla collocazione di arredi specifici. E dopo la richiesta, può monitorare nel tempo la risposta data e l’efficacia del provvedimento. Altro esempio di memoria storica è il questionario sui trasporti che il comitato ha promosso lo scorso anno per conoscere le direttrici di provenienza e l’incidenza sui vari mezzi di trasporto dei nostri alunni, dal quale sono emerse utili informazioni oggi sul tavolo di lavoro per l’aggiornamento dei contratti con l’azienda di trasporto. Infine è stato indicato l’indirizzo email del Comitato per chiunque fosse interessato a partecipare più attivamente alle iniziative in discussione. 
Prima di chiudere, i genitori presenti hanno posto alcune domande sull’uso dei laboratori, tra i quali è prossima l’inaugurazione di quello di chimica; sul ritorno alla DADA, sospesa per ragioni legate alla normativa covid, prima, e per la presenza di alcuni alunni con disabilità tali da richiedere uno speciale allestimento in aula che per il momento non può essere assicurato in tutte le sale; sulla possibilità di organizzare la didattica sulla settimana corta, decisione di competenza del Consiglio di Istituto sulla quale non ci sono indicazioni specifiche al momento ma il Comitato si riserva l’eventualità di affrontare l’argomento, se necessario, ed eventualmente portare delle proposte. Non avendo altro da discutere, il Comitato chiude la riunione alle ore 13.00


Nota allegata a convocazione del 18 marzo 2023

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Ciampino, 06/03/2023

Carissimi Genitori,

Nelle ultime settimane si è tornati a parlare della possibilità di spostare la didattica su

un’organizzazione che vedrebbe i nostri ragazzi impegnati a scuola cinque giorni a settimana

piuttosto che sei, come invece avviene ora.

Come genitori abbiamo lasciato ai ragazzi lo spazio di discussione e confronto di cui avevano

bisogno per potersi confrontare tra loro, ma anche con i loro insegnanti, al fine di arrivare ad una

posizione chiara nei confronti di questa possibilità.

Oggi che conosciamo la decisione assunta e che sappiamo quale posizione assumeranno in

sede di discussione in Consiglio di Istituto, vogliamo sostenerli, come sempre, lungo un percorso

che può essere accidentato almeno per quelle classi che hanno un orario più lungo.

Per poterlo fare, abbiamo deciso di ragionare sulla possibilità di portare in CdI alcune

indicazioni o criteri che potrebbero guidare l’organizzazione della didattica in modo da rendere il

più possibile gestibili le giornate in classe.

Nel corso dell’assemblea del Comitato fissata per il 18 marzo, vorremmo condividere con

tutti i genitori le nostre considerazioni per valutare quali indicazioni portare al prossimo Consiglio di

Istituto.

                                                                                                          Il Comitato dei Genitori 

                                                                                           Liceo Scientifico “V. Volterra” 

                                                                                                                        Il Presidente 

                                                                                                                  Monica Cianfrini

Convocazione Comitato Genitori del 18 marzo 2023


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Convocazione Comitato Genitori del 18 marzo 2023 

Carissimi Rappresentanti di Classe e Genitori tutti, 
vi informiamo che il prossimo Sabato 18 marzo 2023 alle ore 9,30 è convocata l'assemblea del Comitato dei genitori del Liceo scientifico Vito Volterra.
L'assemblea si terrà in presenza presso l'auditorium del liceo

Ordine del giorno:

1 – Elezione del Presidente del Comitato dei genitori; 

 2 – Proposta di modifica del Regolamento del Comitato dei genitori 

 3 – Introduzione al tema della settimana corta in discussione al prossimo CdI e presentazione dei                criteri da sottoporre all’attenzione del Consiglio di Istituto 

4  – Varie ed eventuali 

Nella speranza di vedervi intervenire numerosi, porgiamo i nostri cordiali saluti. 

                                                                                                               

Il Comitato dei Genitori 

                                                                                           Liceo Scientifico “V. Volterra” 

                                                                                                                        Il Presidente 

                                                                                                                  Monica Cianfrini



 

    

                            

giovedì 16 dicembre 2021

 

About Moon Camp Discovery





https://mooncampchallenge.org/discovery-2021-2022/


In the future, to enable astronauts to stay on the Moon for long periods of time, new infrastructures must be developed to overcome important challenges. Such challenges include protection from radiation and meteorites, energy production, the extraction and recycling of water, food production and much more.

In Moon Camp Discovery each team’s mission is to 3D design only one component of a Moon Camp, using Tinkercad. Teams can choose to design the:

 Lunar Lander
 Lunar Orbital Space Station
 Lunar Rover
 Moon Base
 Rocket
 Space Suit – new

 

Moon Camp Discovery is a non-competitive mission for beginners. All participants whose entries comply with the guidelines will receive a special participation certificate and their project will be displayed on the Moon Camp online platform.

lunedì 13 dicembre 2021

RESOCONTO RIUNIONE DEL COMITATO DEI GENITORI 

20/11/2021 

L'assemblea si è svolta il 20 novembre 2021 alle ore 10.30 in modalità telematica su Google Meet nella stanza virtuale messa a disposizione dalla vicepresidenza con il seguente 

Odg: 

- Apertura e saluti della Dirigente Scolastica Emilia D'Aponte 

- Approvazione lettera del Comitato a Città Metropolitana per sollecitare trasloco banchi non utilizzati 

- Proposte dell'assemblea per azioni da intraprendere da parte del Comitato dei genitori per l'anno scolastico in corso 

- Richiesta disponibilità di n. 2 genitori per integrazione del direttivo del Comitato dei genitori 

- Saluti e comunicazioni della Presidente uscente Olga Simeoni 

All’apertura dell’assemblea sono presenti circa 30 genitori. 

A fronte della situazione delicata dovuta alla pandemia, si è ritenuto opportuno scegliere in questa occasione la modalità telematica per garantire maggior sicurezza a tutti i partecipanti. 

 Alle ore 10.30 l'assemblea si apre con i saluti del Presidente del Consiglio di Istituto, Federica Alesiani, che ci informa del prossimo insediamento del nuovo Direttivo del Comitato dei genitori per il quale sono necessari 2 nuovi membri da affiancare a chi ne fa parte già dallo scorso anno. In questa assemblea si raccoglieranno eventuali candidature. 

La Dirigente Scolastica è presente in collegamento. 

Federica Alesiani cede quindi la parola alla Preside, Emilia D’Aponte, la quale sottolinea di essere felice di incontrare i genitori anche in questa occasione dal momento che il rapporto che la stessa preside intrattiene con i genitori avviene principalmente nell’ambito del CdI, dove la collaborazione con la componente dei genitori è fattiva e proficua ed in seconda battuta nei CdC, conclusi nel pomeriggio precedente ed ai quali ha partecipato per la massima parte, per conoscere il clima che abita la scuola e la situazione nelle classi. 

Dai Consigli fatti la DS ha raccolto due principali evidenze: 

1. I ragazzi mostrano un profondo disagio legato alla sovraesposizione alle attività digitali che genera una grande difficoltà nel seguire le lezioni senza tenere continuamente sotto controllo il telefono, mostrando con evidenza un uso quanto mai compulsivo del dispositivo. 

2. La crescente domanda di accesso allo sportello di ascolto evidenzia una profonda tristezza nei ragazzi ed una grande fatica a tenere la concentrazione alta per il tempo abitualmente richiesto dalla scuola. 

 La DS approfitta dell’occasione per ricordarci che lo sportello di ascolto accoglie anche tutti i genitori che possano averne bisogno. 

Passa quindi in rassegna le principali novità e le attività avviate in questo inizio d’anno. 

✓ Oltre il potenziamento dello Sportello d’ascolto, è partito lo Sportello per il metodo di studio

✓ A fronte dell’evidenza di diffuse fragilità in ambito didattico, ci comunica che sono stati attivati una grande quantità di sportelli didattici dove lavoreranno docenti assunti per l’occasione. 

E’ importante passare questa comunicazione a genitori e ragazzi perché ne possano approfittare proficuamente fin da subito. 

✓ La scuola ha scelto di fare investimenti significativi nei laboratori, in particolare quello di scienze e di informatica. 

✓ Infine sta affrontando un progetto di riqualificazione dell’ambiente esterno

✓ In relazione ai viaggi ed alle uscite, ci comunica che i viaggi sono assolutamente esclusi mentre le gite non sono escluse a priori e la scuola sta cercando di organizzare uscite di una giornata ma con grande cautela, dal momento che per le attività scolastiche non è obbligatorio il green pass mentre per la maggior parte delle attività viene richiesto. 

✓ E’ stata semplificata la procedura di comunicazione e giustificazione delle assenze, procedura noiosa ma necessaria per recuperare un affidabile tracciamento degli studenti in caso di positività. Coglie l’occasione per chiederci di comunicare con i docenti entro e non oltre le ore 17. 

Concluso il proprio intervento, la DS si rende disponibile a rispondere ad eventuali domande. 

Nel frattempo Federica Alesiani informa l’assemblea che la Presidente del Comitato, Olga Simeoni, non riesce ad accedere alla riunione. 

A seguito delle domande poste dai genitori presenti, la DS ha affrontato i seguenti temi: 

• Disagio mostrato dai ragazzi e utilizzo del telefono in classe. 

La DS ricorda che prima della pandemia l’uso del telefono era tassativamente vietato ma con la didattica a distanza i dispositivi digitali sono entrati a far parte del setting dell’aula per vari motivi anche pratici e dunque oggi c’è una maggiore tolleranza. 

Il problema è la difficoltà mostrata nel lasciare da parte il display anche solo per una mezz’ora. Questa situazione è maggiormente evidente con il crescere dell’età: mentre le prime classi adottano ancora comportamenti disciplinati al riguardo, la situazione peggiora nelle classi dei ragazzi più grandi dove mostrano una vera e propria dipendenza. 

Di fronte all’offerta di collaborazione da parte dei genitori, la DS suggerisce di affrontare l’argomento con i propri ragazzi per aiutarli ad esserne maggiormente consapevoli, mentre la scuola avvierà un percorso di recupero dell’attenzione negoziando quotidianamente con i ragazzi i tempi di esposizione e stimolando una maggiore consapevolezza in merito all’eccesso d’uso e alla grave riduzione di capacità attentiva. 

Per quanto riguarda invece la tristezza, è trasversale alle varie classi. 

In particolare La DS evidenzia due fasce nelle quali si avvertono particolari difficoltà: le prime classi, per quanto si tratti sempre di ragazzi in gamba, rispetto al passato si evidenziano carenze nella didattica di base e difficoltà nell’autoregolazione; le classi quarte dove i ragazzi mostrano difficoltà relative alla gestione delle attività abitualmente a carico dei ragazzi di quella classe, ai quali si chiede una maggiore autonomia. Naturalmente si riconoscono ai ragazzi le motivazioni delle difficoltà maturate: avendo trascorso gli ultimi due anni in dad, infatti, è mancato loro quel vissuto che permette di diventare adulti, di affrontare il passaggio ed adattarsi. Ciononostante è necessario che i ragazzi reagiscano prima possibile per recuperare. 

• Adeguamento dei docenti alla situazione di difficoltà anche didattica dei ragazzi. 

La DS chiarisce che seppur naturale e necessario che i docenti sviluppino strategie personalizzate al fine di promuovere il successo formativo dei ragazzi che portano i segni della pandemia, resta inteso che non si può derogare al raggiungimento degli obiettivi richiesti dallo stato per l’uscita dalla scuola di istruzione superiore. Gli stessi genitori che iscrivono i propri ragazzi in questa scuola hanno aspettative alte verso il livello di preparazione atteso per i ragazzi. 

Si rende dunque necessario che i genitori seguano i propri ragazzi in modo da capire se questi risultati attesi sono realmente perseguibili nello specifico caso oppure se la situazione sia tale da non permettere al ragazzo di seguire ragionevolmente il percorso proposto, seppur personalizzato. 

• Assegnazione definitiva delle cattedre per le materie ancora scoperte oppure in continua sostituzione 

La DS spiega il funzionamento il sistema di assegnazione delle cattedre attraverso il canale informatico offerto dalla regione. Chiarisce inoltre la difficoltà contingente che sempre riguarda la copertura della cattedra della materia alternativa, la chiamata della quale va spesso deserta. Ciononostante dovrebbe essere tutto a regime già dal lunedì successivo alla riunione. Anche per le altre situazioni di frequente sostituzione, la situazione dovrebbe normalizzarsi nelle settimane a venire. 

• Uso dei laboratori 

A fronte delle difficoltà di attenzione e del disagio mostrato dai ragazzi, alcuni genitori spingono verso un uso più diffuso dei laboratori di fisica, informatica, ecc soprattutto dopo aver visto l’entusiasmo mostrato dai ragazzi quando sono in laboratorio. La DS riconosce la necessità per i ragazzi di accedere ai laboratori quanto più possibile tanto da aver investito una grossa somma nei laboratori di fisica e di informatica ed aver indirizzato per quanto nelle sue possibilità i docenti in questa direzione.

• Valutazioni di recupero che seguono la chiusura del trimestre 

La DS chiarisce che non si tratta di esami ma semplicemente di verifiche di recupero. Al rientro dalle vacanze di Natale si fanno gli scrutini di fine trimestre ed emergono le insufficienze maturate nel trimestre. Per i ragazzi che le maturano è prevista una verifica sugli argomenti del trimestre che garantisca l’avvenuto recupero almeno delle nozioni di base affrontate in base, quindi, ad obiettivi minimi. Dal momento che la valutazione del trimestre si basa sulle medie matematiche dei voti ottenuti nel trimestre, i ragazzi sanno già dall’inizio della pausa natalizia quali sono le materie che dovranno recuperare, per questo i docenti suggeriscono di approfittare della pausa per iniziare lo studio di recupero ed arrivare alla verifica di metà gennaio preparati. Inoltre l’indicazione generale data ai docenti è di non farle sovrapporre ma può capitare se il ragazzo ha più materie da recuperare. 

Dove ci sono insufficienze, la Preside consiglia di mandare subito i ragazzi allo sportello disciplinare. 

• Situazione dei trasporti 

La DS comunica che dopo aver passato i primi due mesi dell’anno in contatto quotidiano con i vettori, la situazione è ora più tranquilla dal momento che non ha più ricevuto segnalazioni specifiche. Quando i genitori fanno presente che la situazione non è ancora risolta soprattutto per quanto riguarda il servizio di Schiaffini, la DS suggerisce di scrivere anziché chiamare direttamente Schiaffini e di inoltrare segnalazioni specifiche e circostanziate, dal momento che non viene considerata abitualmente la segnalazione di generico disservizio. Suggerisce inoltre che a scrivere non sia il singolo ma piuttosto una collegialità riconosciuta perché l’azione sia efficace. 

La Presidente del CdI ricorda che il Comitato si sta occupando della questione trasporti, coinvolgendo anche gli studenti per raccogliere le segnalazioni di dettaglio, ma sono state raccolte poche segnalazioni e questo ha lasciato credere che le cose si fossero sistemate. 

• Orientamento all’uscita dei ragazzi 

La DS comunica che in merito alle iniziative delle università lasceranno ai ragazzi alcuni giorni liberi per partecipare in autonomia; presentando il certificato di partecipazione, le assenza fatte non saranno conteggiate. La scuola però non organizzerà uscite collettive perché è necessario il green pass per partecipare a questi eventi mentre non è richiesto per le attività scolastiche. I ragazzi saranno liberi di scegliere le attività di maggiore interesse. 

L’orientamento per ambiti quindi la didattica esperienziale o il progetto lama Diploma e tutti i progetti che si organizzano a scuola saranno invece confermati anche quest’anno. Per quanto riguarda infine il PTCO, si faranno dal momento che essendo i ragazzi equiparati ai lavoratori, è richiesto il green pass per legge. 

• Giornate GDA 

Chiarito che la GDA è organizzata dagli studenti e dunque sono loro che devono farlo, il mescolamento degli alunni che avviene in quelle circostanze rappresenta un rischio enorme in questo momento perché rende difficile l’eventuale tracciamento. Se però la situazione migliorerà in primavera, allora si potranno organizzare. 

Concluse le domande, Marco Gentilini interviene per accogliere la Presidente Olga Simeoni che ha avuto problemi tecnici di connessione diretta e utilizza il collegamento di Gentilini via telefonica. La Presidente coglie l’occasione per segnalare l’evidenza delle difficoltà dei ragazzi nel recuperare le normali relazioni tra persone dopo il lockdown e tutte le conseguenti situazioni che conosciamo bene ormai. Propone quindi alla DS di organizzare un intervento nelle classi con personale qualificato che possa aiutare a recuperare appunto un corretto rapporto tra studenti ed anche tra ragazzi e professori compromesso negli ultimi due anni. Una corretta socialità aiuterebbe anche a ristabilire un equilibrio nell’uso dei cellulari ed a recuperare un sano spirito di coinvolgimento nella vita scolastica.

Il 25 novembre è la giornata della violenza sulle donne, si potrebbe portare i ragazzi a fare delle riflessioni sul fatto che la violenza può avere molte forme e va sempre riconosciuta non solo quando avviene un femminicidio. 

La DS concorda sull’opportunità di una riflessione, che ha peraltro sollecitato ai docenti, ma sottolinea che il gender gap non è l’unica tematica che andrebbe affrontata. 

Al riguardo, però, la DS pone l’attenzione sul fermento che si è attivato nella scuola intorno alle figure di donne esponenti del mondo della scienza e dell’arte che si pongono come esempi vincenti di empowerment femminile, evidente nei seminari offerti da Enel e da Fondazione Digitale. 

Infine coglie l’occasione per offrire due ulteriori temi di riflessione per i genitori. 

In prima battuta condivide con l’assemblea alcune riflessioni su esperienze portate alla sua attenzione da parte di alcuni alunni che raccontano di episodi di derisione e scherno riservati ai ragazzi che mostrano orientamenti sessuali diversi che si fanno sempre più frequenti all’interno dell’Istituto. A tal riguardo mostra massima disponibilità nell’offrire ai ragazzi un supporto specializzato che affronti con loro il tema dell’orientamento sessuale e che li possa guidare nella formazione di una cultura del rispetto delle diversità necessaria per una serena convivenza in gruppo.

In seconda battuta apre l’argomento della sessualità, ancora difficile da affrontare ma forse necessario soprattutto di fronte alla necessità di prevenzione che l’età dei nostri ragazzi impone. A tal riguardo ci racconta che la Croce Rossa Italiana che era presente a scuola, le ha chiesto il permesso per distribuire gratuitamente ai ragazzi i preservativi e, pur tenendo personalmente una posizione di totale apertura sul tema, chiede un confronto con le famiglie perché sa che questa apertura non è necessariamente di tutte le famiglie. 

Con queste due riflessioni aperte, ringrazia per il confronto e lascia l’assemblea. 

Federica Alesiani riprende l’ordine del giorno dopo aver chiarito che al fine di affrontare temi così delicati è necessario l’intervento nelle classi di professionisti capaci di creare il clima adatto ad affrontarli in maniera costruttiva, ma perché sia possibile è necessario che i genitori firmino al più presto il consenso per l’adesione dei ragazzi allo sportello di ascolto (autorizzazione pubblicata il 13/10/2021 nella circolare n. 61 con link diretto al modulo da compilare). 

Passiamo quindi al tema dei banchi depositati in palestra. Per risolvere il problema il Comitato ha scritto una lettera da inviare a Città Metropolitana in qualità di unico interlocutore autorizzato al ritiro; viene messa in condivisione la lettera e Federica Alesiani ne da lettura chiedendo all’assemblea di votarne l’eventuale approvazione dopo aver chiarito che il Comitato si è fatto carico di questa iniziativa dopo che la DS ha scritto a più riprese senza però ottenere riscontri. Dal momento che i consiglieri di città Metropolitana sono esponenti politici dei Comuni di zone, abbiamo pensato di rivolgerci a loro come comunità per appoggiare con forza la richiesta della scuola. Purtroppo il Comune non può essere un interlocutore utile perché non ha competenza nella gestione della scuola superiore di secondo grado. 

La votazione registra una quasi totale approvazione della lettera. Il Direttivo del Comitato si occuperà di inoltrarla agli organi competenti. 

Federica Alesiani prosegue con l’ordine del giorno ricordando che si raccolgono anche in sede di assemblea le candidature di genitori disponibili a partecipare alle attività operative del Direttivo e chiarendo le attività e l’impegno abitualmente richiesto. 

In proposito Rita Porcelli sottolinea l’importanza del Comitato e del Direttivo anche di fronte alla comunità scolastica più in generale ed ai ragazzi che ne fanno parte. In qualità di membri del CdI, infatti, i genitori sono rappresentati ufficialmente ma è necessario che il comitato sia strumento di raccolta delle esigenze della comunità scolastica di modo che la componente dei genitori possa poi portare tali esigenze in sede di Consiglio. Inoltre la partecipazione attiva dei genitori mostra con l’esempio ai ragazzi che ognuno di noi può fare la sua parte nella comunità che abita, perché le cose siano un po’ diverse quando emergono difficoltà. 

Infine Federica Alesiani informa l’assemblea della volontà di chiedere a Schiaffini di montare delle pensiline davanti agli ingressi della scuola dove i ragazzi possano attendere l’apertura dei cancelli in entrata e l’arrivo dei mezzi in uscita. 

Prima di chiudere passa la parola ad Olga Simeoni che lascia la Presidenza del Comitato quest’anno, pur senza lasciare il Comitato naturalmente, per evitare di lasciare scoperta la posizione quando la figlia lascerà la scuola a fine anno. 

Olga saluta ricordando l’importanza del ruolo del comitato, capace di stabilire un filo di comunicazione diretto con i referenti dei servizi sul territorio al fine di sostenere l’azione della scuola quando necessario e determinare soluzioni efficaci ai problemi di varia natura riscontrati dai ragazzi. A causa del covid questa comunicazione aperta si è interrotta, ma sarà ripresa ora che la situazione lo permette nuovamente. Ci sono stati momenti difficili e situazioni complesse da gestire negli ultimi anni come ad esempio il momento dell’avvicendamento della DS, ma sono sempre stati risolti con la forza e l’aiuto di tutti i genitori. Ringrazia infine chi ha fondato il Comitato e sottolinea da ultimo che non dobbiamo dimenticare che i veri attori nella scuola sono i ragazzi ed è a loro che appartiene, per questo motivo il comitato è al servizio delle esigenze dei ragazzi come devono esserlo tutti gli attori che partecipano al mondo della scuola. 

L'assemblea si chiude alle ore 12.30 ca con 49 presenti.

giovedì 18 novembre 2021

Resoconto seduta Consiglio di Istituto

Il 29 ottobre in modalità online si è tenuto il Consiglio d'Istituto del liceo Volterra nel corso del quale, oltre ad essere stati approvati i documenti contabili necessari per il completamento della documentazione a corredo del Conto Consuntivo relativo all'esercizio finanziario 2021, la Ds ha illustrato  le integrazioni al Piano Triennale per l'offerta formativa deliberate dal  Collegio dei docenti, la cui approvazione è una delle  competenze del Consiglio di Istituto, presentando la documentazione come di seguito elencata:

- Scheda Progetti

- Ordinamento e criteri di conduzione degli scrutini

- Criteri di attribuzione del credito

- Piano generale PCTO

- Curricolo di Educazione Civica

- Piano di formazione e aggiornamento docenti

Le informazioni relative ai progetti proposti  sono tutte disponibili sul sito della scuola e sul RE oltre che diffuse per tramite dei docenti interessati nelle rispettive classi.

Alle proposte del Collegio si sono aggiunte alcune richieste da parte dei rappresentanti degli studenti, relative alla necessità, da loro molto sentita, di aumentare le ore da dedicare al loro benessere psicologico con l'aiuto di psicopedagogisti e sessuologi messi a  disposizione dalla scuola.

A tal fine è stato proposto di aumentare le ore dello sportello di ascolto e prevedere interventi di specialisti nelle classi che possano raccogliere le istanze dei ragazzi e intercettare i loro bisogni per prevenire eventuali disagi ed evitare di ridursi a lavorare nelle emergenze.

Il Consiglio di Istituto ha approvato l'adesione triennale alla rete di scuole Wedebate per la diffusione e lo sviluppo di questa pratica educativa e formativa.

Nel corso della seduta è stato inoltre illustrato un progetto di riqualificazione e arredo degli spazi esterni della scuola per renderli maggiormente fruibili e aumentare le possibilità di attività, non solo motorie, da poter svolgere all'aperto.

In ultimo è stata istituita una Commissione mista costituita da docenti, genitori e studenti per redigere un nuovo Regolamento scolastico in quanto quello attualmente in vigore non è più adeguato ed è necessario che venga aggiornato.

I rappresentanti dei genitori in CDI - Liceo Volterra

martedì 16 novembre 2021

Convocazione Comitato Genitori del 20 novembre 2021

 


Convocazione Comitato Genitori del 20 novembre 2021 



Carissimi Rappresentanti di Classe e Genitori tutti, 

vi informiamo che il prossimo Sabato 20 novembre 2021 si terrà la riunione del Comitato dei Genitori del Liceo Vito Volterra dalle ore 10,30 alle ore 12.30, in modalità telematica su Google Meet, per discutere il seguente ordine del giorno: 

- Apertura e saluti della Dirigente Scolastica Emilia D'Aponte 

- Approvazione lettera del Comitato a Città Metropolitana per sollecitare trasloco banchi non utilizzati 

- Proposte dell'assemblea per azioni da intraprendere da parte del Comitato dei genitori per l'anno scolastico in corso 

- Richiesta disponibilità di n. 2 genitori per integrazione del direttivo del Comitato dei genitori 

- Saluti e comunicazioni della Presidente uscente Olga Simeoni 

Il nickname sulla piattaforma Google Meet a cui collegarsi dall’account del proprio figlio è comitatogenitori 

La stanza virtuale sarà messa a disposizione dalla vicepresidenza 



La Presidente del Comitato Genitori 
L.S.S. Vito Volterra - Ciampino 
Olga Simeoni