domenica 3 gennaio 2021

ASSEMBLEA COMITATO GENITORI DEL 2 GENNAIO 2021 ORE 10.00

L’assemblea si è svolta il 2 Gennaio 2021 in modalità telematica nella room “comitatogenitori” messa a disposizione dall’Istituto con il seguente Odg:

Discutere le prescrizioni contenute nel documento operativo del Prefetto di Roma e la nota del MIUR per la ripresa delle attività didattiche in presenza a partire dal 7 gennaio 2021.

Associazione dei Presidi, Sindacati e Associazioni genitori hanno evidenziato diverse criticità:


l'inizio delle lezioni per il 40% degli studenti alle 8 e per il 60% alle 10

  • il mancato adeguamento del trasporto pubblico ai nuovi orari di entrata e di uscita

  • la richiesta di organizzare l'attività didattica su 5 giorni per le scuole che lavorano su 6

  • mancata garanzia di tracciamento e screening dedicato alla scuola.

Alle ore 10.05 ha inizio l’assemblea con i saluti della Presidente Olga Simeoni la quale fa presente che, a causa dell’emergenza sanitaria, non si è potuto riunire il comitato né procedere al rinnovo delle cariche dei membri del CdG.

Sono presenti circa 190 genitori.

La Presidente passa la parola a Federica Alesiani  - Presidente del CdI, che aggiorna l’assemblea circa i vari incontri tenuti nei giorni scorsi per la riorganizzazione della scuola a partire dal 7 gennaio.
Il tavolo operativo coordinato dalla Prefettura di Roma che non ha visto il coinvolgimento dei dirigenti scolastici ha previsto un rientro iniziale al 75%, successivamente portato al 50%  con  due turni d’ingresso – ore 8 e 10, con conseguente prolungamento dell’orario di uscita fino alle ore 15,00 - 16.00.

Tale orario prolungato ridurrebbe il tempo a disposizione degli studenti per i compiti a casa inficiando l’efficacia della didattica e comporterebbe la necessità di consumare pasti a scuola in aula senza mascherina aumentando il rischio di contagio. A questo si deve aggiungere la difficoltà nel garantire un’adeguata pulizia degli spazi dovendo coprire orari più lunghi senza il potenziamento dell’organico ATA.

Molti presidi hanno evidenziato che la riformulazione l’orario scolastico, oltre a comportare un aumento delle ore di “buco” per i docenti (che avrebbero alcune classi che iniziano le lezioni alle 8 e altre alle 10) potrebbe nuocere alla continuità didattica considerando che molti docenti operano in più scuole anche dislocate in comuni diversi.

Per il nostro istituto il problema più importante è la disponibilità dei i mezzi pubblici, soprattutto per l’uscita.
La Dirigente del Volterra, come previsto dal documento prefettizio, sta chiedendo una deroga per lavorare su sei giorni/settimana senza turnazione.

Gli studenti stanno decidendo autonomamente le azioni da intraprendere.
Il comitato genitori, in analogia a quanto già fatto da altri licei come il Tasso ha intenzione di preparare un documento con delle richieste di deroga supportate da motivazioni importanti.

Durante l’incontro sono state analizzate le varie criticità:

Trasporti: Il Volterra, rispetto ad altre scuole di Roma, si trova in una sede disagiata per una carenza di collegamenti. Trenitalia non ha mai accolto le richieste di adeguamento degli orari della scuola, potrebbe intervenire con Schiaffini ma se i finanziamenti erogati da Ciampino e dai comuni limitrofi sono restati invariati da diversi anni a fronte di un incremento dell’utenza (il numero degli studenti del Volterra è passato da 700 a 1500 studenti). Cotral il 31/12/2020 ha inoltrato alla dirigente scolastica un documento per l'eventuale studio di nuovi orari da definire di concerto con l’istituto Amari. La scuola sta prevedendo la somministrazione di un sondaggio sui trasporti.

Pianificazione dell’attività didattica su cinque giorni settimanali: viene fatto osservare che l’ordinanza prefettizia parla di didattica in presenza e sembra lasciare la possibilità di articolare la didattica su 6 giorni anziché 5. Si potrebbe rimodulare l’orario su classi (il lunedì non vanno i quinti, il martedì i quarti ecc ed il sabato vanno tutti in presenza) con i ragazzi che nella giornata in cui non vanno a scuola faranno DAD. Ciò nonostante sono state espresse perplessità sulla possibilità di rispettare l’ordinanza con la presenza al 75%. Sono allo studio anche possibilità di riduzione della durata delle lezioni.

DAD: Ha funzionato molto bene e con l’installazione della fibra saranno superati i problemi di collegamento che si sono presentati ad inizio anno. Molti genitori, tuttavia, ritengono indispensabile tornare da subito alla didattica in presenza perché la DAD non è pienamente rispondente ad un’adeguata formazione dei ragazzi. Per contro altri genitori chiedono di continuare almeno per un ulteriore periodo con la didattica a distanza anche per monitorare l’andamento dei contagi. Viene precisato che la Preside non può decidere in autonomia perché c’è un provvedimento di un organo superiore che prevede il rientro a scuola. Alcuni genitori hanno richiesto la possibilità di consentire a singoli studenti che ne facciano richiesta di seguire le lezioni in DAD. È stato evidenziato che tale possibilità non è percorribile se non a fronte di giustificati motivi quali la sorveglianza sanitaria.

Screening sanitario al rientro dalla scuola: è importante garantire la salute oltre al diritto allo studio. Alcune scuole si sono organizzate per effettuare i tamponi prima del rientro a scuola presso L’istituto zooprofillatico di Ciampino.

Orari di ingresso 8-10: Orari troppo sfalsati sono deleteri non solo per le famiglie ma anche per i docenti. L’organizzazione scolastica con la turnazione è impossibile anche in funzione dei moltissimi supplenti che sono in servizio (anche in sostituzione di docenti fragili) in questo anno scolastico e che hanno ore suddivise in più plessi. Molti genitori evidenziano la necessità di effettuare una rotazione di tutte le classi nell’applicazione dell’ingresso scaglionato, ma sono state evidenziate le difficoltà organizzative tecniche nell’effettuare una rotazione che tenga conto dei progetti formativi pomeridiani e della gestione dell'ora alternativa per chi ha scelto di non avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica. In generale sarebbe preferibile fare entrare dopo le classi che hanno un monte ore settimanali inferiore

MOZIONI SOTTOPOSTE A VOTAZIONE

Il comitato decide inoltre all'unanimità di intervenire sui seguenti punti:

Didattica a 6 giorni (135 si su 149 votanti)

  • Anticipare alle 9 l’ingresso delle 10, confermando gli attuali turni 8-9. (149 si su 149)

  • Somministrare un sondaggio tra gli studenti mirato a conoscere le modalità di trasporto verso e da scuola e documentare l’eventuale difficoltà del trasporto pubblico per il liceo (149 si). Il sondaggio sarà realizzato attraverso google suite, divulgato attraverso il registro elettronico con richiesta di compilazione non oltre il giorno 06 gennaio p.v..

  • Stesura di un documento finale da diffondere a mezzo social coinvolgendo i genitori tramite le piattaforme Twitter, Facebook, dal contenuto analogo a quello realizzato da liceo Tasso che prenda in considerazione i punti discussi e condivisione del documento sui social a cura dei genitori (141 si e 7 no)

Infine:

l'esito della votazione relativa allo screening preventivo con tampone rapido ottiene i consensi solo dal 50% dei presenti, attesa la difficoltà di effettuare 1500 test in tempi brevi, e pertanto la proposta viene accantonata;

  • non viene sottoposta a votazione la proposta di effettuare la rotazione degli ingressi, proposta da alcuni genitori, attese le problematiche che viene a determinare per l'organizzazione degli orari.

L’assemblea si chiude alle ore 14.10 ca.


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