Al via, mercoledì 18 giugno 2014, gli esami di maturità del corrente anno
scolastico.
Si parte con la temuta prova
di italiano in cui i maturandi potranno scegliere una traccia, tre le quattro
proposte dal Ministero dell'istruzione,
che si articoleranno tra:
analisi del testo, saggio breve o
articolo di giornale, tema storico e tema di attualità.
Come ogni anno in rete è già partito il
toto-tracce sui possibili
argomenti d'esame: la scelta è vastissima e difficile da
circoscrivere, ma qualche tematica ha certamente più probabilità delle altre di
finire nelle tracce del Miur per il
tema storico o d'attualità
oppure tra i
vari ambiti del saggio breve
(artistico-letterario, socio-economico, storico-politico, tecnico-scientifico).
In particolare, i nomi del compianto leader sudafricano
Nelson Mandela
e quello di
Papa Francesco circolano insistentemente sul web
poiché fortemente legati all'attualità dell'ultimo anno, anche se una scelta in
questo senso sarebbe piuttosto scontata. Per quanto riguarda l'
analisi del
testo, invece, i più gettonati sono sempre gli autori che mancano
dalle prove di maturità da un po' di anni: stavolta potrebbe essere il turno di
Luigi Pirandello, Giovanni Pascoli, Pier Paolo Pasolini, Umberto Saba o
Gabriele D'annunzio, ma qualcuno accenna anche a
Gabriel
Garcia Marquez, recentemente scomparso. Sempre attuali, poi, sono le
tematiche legate all'
Europa e alle istituzioni internazionali,
oppure il dramma dell'antisemitismo e dell'Olocausto.
La
seconda prova scritta, diversa per ogni indirizzo di
studi e stabilita dal Ministero d’Istruzione, si terrà giovedì 19 giugno. Quest’anno,
per il liceo scientifico è la Matematica.
Dopo la seconda prova, si riparte
lunedì 23 giugno per il
cosiddetto
"quizzone", forse l'ostacolo più temuto
dagli studenti. Si tratta di una prova non ministeriale, dunque materie e
durata sono differenti per ciascun istituto, essendo stabilite dal consiglio di
classe.
La
prova orale seguirà la pubblicazione dei punteggi
relativi all'esito delle tre prove scritte, una settimana dopo la terza prova.
L'elenco dei maturandi che sosterranno l'orale sarà stabilito a partire dalla
lettera estratta dalla commissione. La prova dura circa
40 minuti
e partirà dalla tesina presentata dall'alunno, dopodiché ciascun insegnante
porrà le domande in base relative alla propria materia, anche a partire dalla
correzione degli scritti.
La prova orale ha un valore di 30/100:
il punteggio ottenuto va a sommarsi a quello delle prove scritte per comporre
la votazione finale.
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